Preghiamo con Lorena

Preghiamo con Lorena

Nella prova e nella difficoltà, così come è accaduto alla Serva di Dio Lorena, è più facile rivolgersi a Dio e chiedere aiuto, infatti come dice la Scrittura: solo Dio può salvarci (Sal. 6; 69).
Se anche tu ti trovi in questa situazione puoi formulare la tua preghiera.
Tutte le preghiere e le invocazioni rivolte alla Serva di Dio Lorena D’Alessandro, verranno presentate al Signore nella chiesa N.S. di Czestochowa (Roma) in cui si ricorda Lorena:
durante il Santo Rosario che si recita il 3 di ogni mese alle ore 17.30 e durante la Santa Messa delle ore 10.00 della prima domenica del mese.

Invia la tua richiesta di preghiera (sotto ti verrà indicato come fare) . Verrà posta sull’altare del Signore il 3 di ogni mese durante la recita del S. Rosario in ricordo della Serva di Dio Lorena D’Alessandro.
Saremo in tanti ad intercedere per la tua preghiera. Abbi fede! Dio non abbandona mai la sua creatura e questo solo perché TI AMA!
Ti invitiamo quindi a recitare con noi il 3 del mese alle ore 17,30 il S. Rosario e la prima domenica del mese a partecipare alla S. Messa a cui farà seguito una testimonianza sulla vita e sulle opere di Lorena. Chi non potesse recarsi a questi appuntamenti tenuti nella Parrocchia di N.S. di Czestochowa può unirsi spiritualmente.

 

PREGHIERA

Gesù,

che con il dono del tuo Spirito

hai plasmato il cuore e la mente di Lorena

perché ti servisse con gioia e generosità

nella sua breve esistenza terrena

sulla via della croce

nel sacrificio totale della sua giovinezza,

ti preghiamo che sul suo esempio

i giovani amino il dono della vita

e sappiano costruire il terzo millennio cristiano

alla luce del tuo vangelo.

Ti chiediamo di glorificare anche in terra

la tua serva Lorena

per la maggior gloria tua

e il bene dell’umanità da te redenta,

concedendoci le grazie

che per sua intercessione ti domandiamo.

Amen

Hai conosciuto personalmente Lorena?
Ti invitiamo a scriverci la tua testimonianza con i tuoi recapiti per poter essere contattato.
Hai ricevuto per sua intercessione un favore, una grazia?
Ti invitiamo a scriverci la tua testimonianza con i tuoi recapiti per poter essere contattato dalla Associazione “Amici di Lorena”. puoi utilizzare il link che trovi di seguito per scaricare il modulo su cui puoi scrivere la richiesta di preghiera; sullo stesso trovi i contatti per inviarlo.

clicca qui per scaricare il modulo per inviare richieste di preghiera alla associazione

 

Rosario con Lorena
Perché il termine corona del Rosario? La parola rosario deriva da “rosa”, fiore dai colori e profumi diversi. La corona di grani di cui ci serviamo per recitare questa preghiera somiglia alla corona di fiori che secondo una bellissima tradizione orientale veniva offerta o posta al collo di una persona importante, corone di fiori soprattutto rose ornano tuttora statue ed immagini di Maria.
Nelle sue apparizioni la Madonna ha sempre invitato gli uomini a pregare, anche oggi lo ripete: Pregate, Pregate, Pregate. Non ha voluto insegnare nuove formule di preghiera ma ha chiesto che si desse nuova forza alle formule antiche, il rosario, che in alcune apparizioni porta tra le mani, conferma questa tesi.
Recitare il Rosario non significa nient’altro che cercare il modo di stare accanto a Gesù e a Maria. Nel Rosario noi “impariamo Cristo” da Maria. Non si tratta solo di imparare le cose che Egli ci ha insegnato – ci dice Giovanni Paolo II – ma di “imparare Lui”. Attraverso la meditazione dei misteri del Rosario noi ci collochiamo accanto a loro, nella gioia della nascita, nel dolore del calvario, nella luce della Risurrezione. Recitare il Rosario non significa nascondersi in un luogo solitario e stare staccati dal mondo, significa invece offrire le nostre vite e la nostra disponibilità per portare con le nostre, anche le croci dei nostri fratelli, non soli, ma con Gesù e Maria; star con loro non significa essere esenti da malattie, sofferenze o problemi ma significa averne di problemi, malattie etc. senza mai lasciarci schiacciare o cadere nella disperazione. Essere con Gesù e Maria significa qualche volta e più di qualche volta sperimentare la derisione e la delusione senza per questo cercare di farsi giustizia o ancora di più vendicarsi.
Molti Papi hanno attribuito grande importanza al Rosario: Leone XIII, il Beato Giovanni XXIII, Paolo VI e il grande Giovanni Paolo II che dedicò la Lettera Apostolica Rosarium Virginia Mariae, l’Enciclica Redemptoris Mater, e quasi, a coronamento, ci ha lasciato il documento conclusivo del Grande Giubileo del 2000 la Lettera Apostolica Novo Millennio Ineunte in cui il Papa sviluppava una riflessione sul rosario per entrare alla contemplazione del Volto di Cristo in compagnia di sua Madre Maria Santissima. Giovanni Paolo II proclama infine l’anno del Rosario che va dall’ottobre 2002 all’anno 2003.
Recitiamo il rosario con calma, meditandone i misteri, facciamoli entrare nelle nostre vite, nelle nostre famiglie, collochiamoci nel Getsemani, nella grotta di Betlemme, alziamo gli occhi al momento della Trasfigurazione. Proprio per questo l’Associazione Amici di Lorena ha voluto preparare un piccolo opuscolo intitolato “Preghiamo il Rosario con Lorena per gli ammalati”. E’ una cosa fatta come si suol dire in casa senza troppe pretese, l’idea ci è venuta proprio perché abbiamo avuto tra le mani un opuscolo simile preparato da alcune suore per ricordare una loro consorella divenuta Serva di Dio.
Vorremmo recitarlo ogni 3 del mese in occasione del giorno che ricorda la sua salita al Cielo. Potrebbe essere un mezzo per prepararci alla S. Messa nella quale particolari suppliche vengono innalzate per intercessione della serva di Dio Lorena per coloro che sono malati nel corpo o nello spirito.
Un altro sogno nel cassetto, per tenere vivo il ricordo di Lorena, sarebbe quello di poter preparare una coroncina del Rosario con l’immagine di Lorena. E’ come ho detto un sogno ma se Dio lo riterrà opportuno e con l’aiuto di persone di buona volontà potremo al più presto vederlo realizzato. Per ora riflettiamo nel leggere, dopo la proclamazione del mistero, il breve commento tratto dagli scritti di Lorena. Lei che ha vissuto i vari momenti di cui scrive sa di certo che dopo la morte c’è sempre la risurrezione. Quel corpo dormiente nella nostra chiesa è in attesa della tromba del giudizio in cui ci sarà la Risurrezione dei corpi. Lorena è viva nello spirito, perché l’anima non può morire, e prega con noi e la sua intercessione si unisce a quella potente della Vergine Maria ed è proprio per la comunione dei Santi, in cui Cielo e terra si uniscono che possiamo pregare attraverso la sua intercessione e dire con lei Santa Maria Madre di Dio prega per noi adesso e nell’ora della nostra morte. Amen!
P.S. La corona del Rosario è come il Bastone di Mosé: “Tenetela sempre in tasca questo bastone è quello che vi difende….Portatelo sempre con voi, anche quando non lo usate” Padre Jozo dice a proposito del Rosario:” I 5 misteri sono le 5 pietre di Davide contro Golia. David, un ragazzino ha sconfitto il gigante che nessuno riusciva a sconfiggere, neanche gli eserciti. Ecco le 5 pietre che dovete usare per sconfiggere il male. Pregate il Rosario